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Forum Distrettuale

RotaractBarCamp

"Notizie dal Futuro: Lavori Emergenti e Nuovi Business"

       Il Rotaract Club di Ascoli Piceno organizzerà nel pomeriggio di Sabato 23 Novembre 2013, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, presso l’Auditorium della Fondazione Carisap (RUA DEL CASSERO, 5), un forum sui giovani e sul mondo del lavoro dal titolo: "RotaractBarCamp - Notizie dal futuro: lavori emergenti e nuovi business". 

       Per quest'anno il Club ha deciso di sperimentare una formula molto diffusa in America che prevede l'interazione con gli utenti del web seguendo la formula del BarCamp. 

       Alcuni relatori introdurranno il tema che verrà postato in tempo reale sui principali Social Network; seguiranno dei momenti dedicati all'interazione sia con gli intervenuti che con gli utenti del web, che potranno alimentare la discussione esprimendo opinioni e formulando domande. 

       Parteciperanno all’evento in qualità di relatori il Presidente Confindustria Giovani Imprenditori di Ascoli Piceno Dott. Franco Bucciarelli, il Pro-rettore dell’Università Politecnica delle Marche Prof. Gian Luca Gregori, il Dott. Valerio Temperini e il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Ing. Piero Celani. 

Seguirà cena presso il Ristorante “Il Gallo d’Oro” (C.so V. Emanuele, 54), costo della cena 30€.

Il ricavato della serata sarà devoluto al Service Distrettuale “Una goccia per la vita”.

Per Info e Prenotazioni: 

Ilaria Babini (Presidente): 333/6117708

Silvia Di Battista (Segretario): 333/7182136

 

Pagina Fb dell'evento: Forum RotaractBarCamp

 

NB: Eventuali prenotazioni via facebook non saranno prese in considerazione

Grande successo per il Forum 2.0 dell’Azione Professionale organizzato dal Rotaract Club Ascoli Piceno sui lavori del futuro, grazie alla partecipazione di tre ospiti d’eccezione:

Prof. Gian Luca Gregori (Pro-rettore dell’Università Politecnica delle Marche)

Ing. Piero Celani (Presidente della Provincia)

Dott. Franco Bucciarelli (Presidente Confindustria Giovani Imprenditori);

 

Il format “barcamp” ha riscosso molto successo tra gli utenti del web e il pubblico presente in sala. L’evento, realizzato grazie alla concessione dell’Auditorium Carisap da parte del Presidente della Fondazione, ha visto presente anche il Sindaco, Avv. Guido Castelli per un saluto iniziale.

 

Il “la” viene dato dal Presidente Rotaract Ilaria Babini: “Cosa possono fare università, associazioni e istituzioni per favorire l'imprenditorialità giovanile e l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro?”

 

Il primo ad intervenire è il Prof. Gregori con un concetto chiave per aprire i lavori: "se funziona è già obsoleto". È quindi necessario innovare – spiega – e gli unici che possono farlo sono i giovani…Il modo migliore per predire il futuro è inventarselo…Oggi il laureato deve essere imprenditore di se stesso. Non mi piace l'approccio all'americana che da la ricetta per il successo. Bisogna avere diverse capacità, sapere come gestire il proprio tempo ed essere determinati, insomma saper inventare il futuro.”

Poi prosegue spiegando il contributo che l’Università può dare ad un giovane per inserirsi nel mondo del lavoro: “la risposta che l’Università può dare è cercare di dare delle conoscenze trasversali; stiamo lavorando a questo tema con il progetto “e-capital”, poi ovviamente c'è il discorso legato agli spin-off universitari…è importante che puntiamo tutti a valorizzare i nostri talenti. Tutto ciò che è ricerca, conoscenza e approfondimento non è mai tempo perso… piuttosto che cercare lavoro in un territorio che non ha nulla è meglio andare fuori e cercare altrove rientrando però in Italia.”

Il discorso continua con le start up: “Creare una start up da zero è estremamente rischioso. Bisogna partire assolutamente da un collettore di dati…Le competenze manageriali per inserirsi al meglio nel mondo del lavoro sono: capitale relazionale, internazionalizzazione di conoscenza, capacità di analisi e controllo di gestione, determinazione.”

 

Il concetto di start up trova naturale prosecuzione nell’intervento del Dott. Bucciarelli, il quale ribadisce: “tre sono le cose che servono a fare una start up: idea, conoscenza del mercato di riferimento e soprattutto il team. Nel territorio marchigiano stiamo stanno creando alcuni incubatori e con il progetto “Yes, start-up!” abbiamo raccolto 20 start up dandogli  la possibilità di presentare il proprio prodotto davanti ad un'assemblea qualificata… Perché una start up abbia successo ci vuole lavoro duro, ma bisogna mappare e tenere sotto controllo l'importanza della propria impresa e la sua sostituibilità. Più agiamo per renderci importanti e difficilmente sostituibili più avremo successo. Per questo è importante innovare.”

 

Il Presidente della Provincia ha tenuto ad esprimere l’importanza di tre parole chiave come formazione, innovazione, e soprattutto orientamento: “l'orientamento parte molto tempo prima della scelta universitaria. A dodici o tredici anni. Con la Provincia abbiamo sperimentato un progetto di consulenze ed è emerso che l'orientamento che fanno le scuole è un orientamento particolare, volto a captare lo studente e non a scovare le capacità del ragazzo.– Per ricollegarsi al tema delle start-up continua focalizzando l’attenzione sull’importanza del territorio e del ruolo che esso gioca nel settore imprenditoriale – “Per rendere attrattivo un territorio partiamo da quelli che sono gli asset a sua disposizione e le peculiarità più fruibili possibile per le imprese… La vera sfida non è far nascere l'impresa, ma farla proseguire, farla radicare sul territorio.”

 

Le tematiche trattate sono state interessanti ed i relatori esaustivi contribuendo così alla realizzazione di un convegno dal quale sono uscite risposte concrete per far avere a noi giovani una panoramica più ampia delle scelte e disposizione una volta finita l’università.

 

Ora non resta altro che dedicarsi ad un nuovo progetto per coinvolgere la città. 

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